Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

vco novara

Inserisci quello che vuoi cercare
vco novara - nei commenti

Comitato Salute VCO: "Ospedale di Novara quando?" - 1 Febbraio 2015 - 16:06

Il vco non è novara
Da nostalgico dell'ospedale unico del vco non cambio certo idea. novara è totalmente estranea al vco sia per collocazione territoriale sia per sensibilità istituzionale. Se a novara non serviva un nuovo ospedale, da noi si. Per frenare la mobilità esterna, per dare ai propri cittadini un punto di eccellenza sul territorio, per fare del vco una vera provincia. Ora, grazie a chi non lo ha voluto, abbiamo due strutture obsolete a rischio chiusura, la mobilità esterna se possibile è aumentata, non ci son o più fondi per progettarne uno nuovo. Beh, con queste premesse mi vanto di essere un nostalgico!

Silvia Marchionini chiede ai cittadini un aiuto per difendere il DEA - 14 Novembre 2014 - 08:44

Orticello e ospedale
Quando si tratta di difendere il proprio orticello non c'è partito che tenga. Il PD è spaccato a livello nazionale, figuriamioci nel vco terra di campanili per eccellenza! Per questa nostra cronica antipatia reciproca ora ci ritroviamo in braghe di tela per non avere avuto la lungimiranza e l'intelligenza di fare quel maledetto ospedale 10 anni fa, il cui progetto o metaprogetto prevedeva la presenza di entrambi i DEA. Tutti si lamentano della mobilità esterna, che andiamo a curarci a Milano, novara, Varese o Borgomanero. E poi ci si chiede anche il perchè....... Ora mi chiedo cosa serva raccogliere firme, riunirsi, fare consigli comunali o cfiticare la Regione. Noi vco siamo la causa del nostro male, nessun altro!

Marcovicchio: "Il Dea? A Verbania e a Domodossola" - 13 Novembre 2014 - 17:38

Cambiare il paradigma della sanità
Può piacere o meno, ma, indipendentemente dai tagli, la sanità sarà sempre più fatta da servizi base di prossimità e grandi centri specializzati! Per una provincia come la nostra, invece che discutere di uno o due DEA, sarebbe più utile discutere di una base di Elisoccorso attrezzata con un elicottero abilitato anche al volo notturno. Non potremmo mai avere nel vco le stesse cure che si avrebbero a novara, Torino o Milano, non perché i nostri medici non siano bravi, ma perché in centri altamente specializzati, con centinaia di migliaia di casi all'anno si potranno avere cure migliori. E non parliamo di ospedale unico, sarebbe solo uno spreco! Ovvio, tutto questo non si può ottenere solo chiudendo un DEA, ma realizzando prima quello che serve per avere strutture adeguata alla stabilizzazione e al trasporto del malato in centri specializzati. Ripeto, può piacere o meno, ma questo è il paradigma della sanità futura. Saluti Maurilio P.S. So che uscendo dal coro molti non saranno d'accordo, ma prima di tutto vi chiedo se di fronte una malattia grave dove vi fareste curare, nel vco o fuori?

PdCI su chiusura DEA - 13 Novembre 2014 - 11:40

...non si tratta (solo) di tagliare...
Non si tratta (solo) di tagliare, ma cambia il paradigma su cui si basa la sanità. Senza entrare nel caso specifico del vco, dove temo si tratti solo di tagli lineari, nelle aree dove vivono più persone ci sono più malati e i medici possono fare più esperienza, usare al meglio macchinari sofisticati e così via. Qualche tempo fa, mia moglie ha avuto uno stiramento al crociato, al DEA di Verbania le hanno immobilizzato il ginocchio; visto che non migliorava siamo andati da un traumatologo sportivo, uno dei migliori in Italia, che come cura le ha fatto fare cyclette, perché secondo lui più stava ferma e più peggiorava. Oggi è guarita. Questo non significa che i nostri medici non sono bravi, ma che non avendo una specializzazione, oggi sempre più necessaria, non possono fare diagnosi e dare cure adeguate. Ovvio che vanno salvaguardati tutti quei servizi di prossimità, ambulatori e attività routinarie, per un appendicite non devo andare per forza a novara, e devo garantire servizi di trasporto, elicottero su tutti, che mi permettono di arrivare velocemente dove mi possono curare meglio. Saluti Maurilio

Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 12 Novembre 2014 - 07:45

Se...
Se venisse tolto il DEA a verbania ed una persona colta da infarto, dovesse morire a causa del mancato tempestivo intervento, chi sarà imputato x omicidio colposo? Ciò in quanto il tempo occorrente x il tasporto a Domo o a novara potrebbe rendere inutili i soccorsi. In alcuni caso la tempestività salva la vita. Ci hanno pensato questi scienziati che stanno in regione e che si prendono una caterva di soldi, alla faccia nostra? Non ho sentito da parte loro la volontà di ridursi stipendio, benefit e rinunciare ai vitalizi, al fine di garantire i servizi essenziali alla gente comune. Non si rendono conto che la corda troppo tirata si rompe inevitabilmente? Per fortuna questi politicanti anno sempre detto "la sanità nel vco non si tocca" . complimenti all'ipocrisia... Ma attenti ... La gente è veramente stanca di sopportare!

Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 11 Novembre 2014 - 02:50

Illusioni
Vogliamo PER UNA VOLTA lasciare perdere polemiche politiche e territoriali? L' ospedale unico del vco si poteva fare 15 anni fa quando si aprì la finestra della legge 20 che lo avrebbe finanziato. Parte del Castelli ai privati (l'Istituto San Giuseppe aveva i soldi e vi avrebbe posizionato una parte dei reparti di Piancavallo, poi i soldi sono finiti ed a Intra è rimasto il buco di Via Simonetta), parte del San Biagio venduto al libero mercato sarebbero rimasti in entrambi i centri ambulatori e day hospital il resto ad Ormavasso. Gli ossolani non vollero, la sinistra non volle, la Lega non volle. Addirittura si fece un referendum CONTRO l'ospedale unico sostenuto dall'allora assessore regionale Racchelli, dal presidente della provincia Guarduci, dal sottoscritto, dall'Ordine dei Medici. C Si disse che l' "ospedale unico plurisede" era la formula migliore (Zanotti). Reschigna - a quando ricordo - non si espresse mai chiaramente. Erano scelte STRATEGICHE che andavano capite, non si volle capirle, come altre per il nostro territorio. Ora la Regione è senza soldi, bisogna ridurre, si tagliano i punti deboli e il vco è debolissimo con novara ospedale-cardine. Si tagli a Domo o a VB la realtà non cambia. L'amarezza per me raddoppia perché solo 3 anni fa quando da sindaco cercavo di far capire a cosa andavamo incontro mi si disse che ero un visionario. In Ossola si muovevano e si muovono, a Verbania temo di no: quando chiamai a raccolta i sindaci di Verbano e Cusio su 41 convocati arrivarono in 13 e sulla stampa ci fu chi godette "Zacchera lasciato solo".... Anche qui, un'altra volta, mancanza completa di STRATEGIA soprattutto a livello locale. Peccato, è di nessuna soddisfazione dire adesso " ve l'avevo detto"...

Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 10 Novembre 2014 - 13:57

Ospedale Unico, ora e subito!
Si, va bene. Mangerie, ladri, ghigliottina. Se vogliamo parlare seriamente..... Io credo l'unica soluzione sia riprendere il progetto di ospedale unico della zona, e sulla base di questo salvaguardare i DEA di Domo e Verbania. Ma tutti gli altri reparti, che sarebbero doppioni, vanno chiusi. Tanto la gente va già in Lombardia, a novara o Borgomanero, inutile che ci facciamo la serenata da soli. La mobilità esterna nella sanità del vco è a dir poco imbarazzante. le parole stanno a zero. Ospedale unico, ora e subito!

Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 10 Novembre 2014 - 12:35

Ospedali
Bava rilascia un comunicato stampa su ipotesi di chiusura completamente errate. l'Assessore Regionale Saitta questa sera annuncerà che Il Dea oggetto di declassamento sarà quello di Domodossola. Annuncerà pure che il reparto di emodinamica verrà trasferito a Verbania. Questo per quanto riguarda il 2015. Entro il 2018 l'oggetto di declassamento saranno invece i reparti del Castelli. D'altro canto Chiamparino è stato chiaro: l'unico ospedale di riferimento entro il 2018 per il vco sara' quello di novara a cui dovrebbero appoggiarsi l'intero vco, Biella e Vercelli, lasciando in questi territori solo presidi minori. Dura e triste realtà.

Riorganizzazione Arpa: lettera dei lavoratori Vco - 13 Ottobre 2014 - 11:31

grasso che cola
Quando riorganizzare fa aumentare i costi, io direi che si fa spreco e non riorganizzazione. Se campioni che si possono analizzare al vco, dove ci sono laboratori funzionanti, e personale qualificato, si tasportano a novara , dove i laboratori non sono in grado di gestire l'aumento di lavoro e di personale che dovrebbere essere trasferito, e si aggiungono costi di trasporto, ristruttuazione e quant'altro, mi dite dove sta il risparmio? E i tempi di risposta che si allungano per i cittadini sono un risparmio? I servizi che continuano a togliere al territorio e ai cittadini in questi anni cosa hanno portato? Parlare di grasso che cola fa presa su larga parte dei cittadini, così così come dire che gli immigrati sono la causa di tutti i mali del momento, per i politici che sono in campagna elettorale permantente. Svegliamoci!! Hanno innescato la guerra tra poveri, tra lavoratori a tempo determinato e quelli a tempo indeterminato, tra lavoratori pubblici e privati. Intanto loro si tengono il loro grasso che cola e noi ci scanniamo tra di noi, sempre più poveri.

Aree vaste montane: promozione o bocciatura? - 10 Agosto 2014 - 18:30

Probabilmente...
Probabilmente Maurizio ha ragione: nel vco non siamo mai stati capaci di fare la dovuta voce grossa col governo centrale; e se non siamo stati capaci di farla prima quando si parlava di decentrare il potere, figurarsi ora con questi che sono per un governo centralista all'ennesima potenza! Cosa volete che gliene freghi a Roma se un insegnante dallaVigezzo, dalla Formazza o dalla Cannobina deve recarsi, per qualunque ragione, in provveditorato e fino a ieri poteva recarsi comodamente a Verbania mentre ora dovrà andare fino a novara? Tagliare, tagliare....ma tagliare i costi delle inutili missioni militare all'estero non se ne parla,: anzi riconfermate tutte senza battere ciglio!

Aree vaste montane: promozione o bocciatura? - 9 Agosto 2014 - 12:25

Soppressione provveditorato agli studi vco
Mentre si parla di specificita' un altro servizip se ne va....il 15 luglio il Governo ha approvato la riprganizzazione del Miur e degli uffici scolastici territoriali , su proposta dell'Ufficip scolastico regionale del Piemonte del marzo 2014 e' stato soppresso l'Ufficio scolastico provinciale del vco e riaccorpato a quello di novara.Come mai quello di Biella e' rimasto autonomo?

Condannati per doping due ciclisti, un medico e un farmacista - 6 Marzo 2014 - 12:57

il caso
Non so se la notizia sia stata rimossa, sono uno di vecchio stile che legge i giornali di carta e non quelli on line, e poichè verba volant ma scripta manent, confermo che su La Stampa di ieri (ed. novara vco) a pag. 47 sono indicate le generalità dei condannati e "il pepe" della notizia sta nel fatto che uno di loro è un uomo in divisa, di quelli che certe sostanze dovrebbe combatterle. Evidentemente la chimica in questo caso prende anche il cervello. Riconfermo a Gigi la mia dura avversità al doping e soprattutto non mi spiego come possano farne uso degli sportivi amatoriali ai quali nulla dovrebbe interessare l'arrivare primo (il discorso vale per ogni disciplina sportiva).Ma forse sono io che vivo fuori dal mondo.

Zanotti: "Il Trofeo spelacchiato dell'ospedale unico" - 18 Febbraio 2014 - 22:21

COMMENTO
A VERBANIA SIETE RIDICOLI ANCORA A DISCUTERE CON OSPEDALE UNICO SECONDO ME BISOGNEREBBE TORNARE SOTTO novara ALTRO CHE vco . LA POLITICA FATTA MALE SENZA UFFICI DISLOCATI IN VARI PUNTI COME LE POSTE E NON PARLARE DELL'OPERA FATTA BENE COME LA QUESTURA UNICA STRUTTURA POSIZIONATA IN CITTA' E CONTESTATA DA TANTI CITTADINI DI VERBANIA

170 chilometri per partorire 2 gemelli: muore la bimba - 9 Gennaio 2014 - 23:18

grave.
Grave, gravissimo. Ancora piu grave è che tanto domani si ricomincia da capo e intanto la sanitá nel vco non garantisce piu nulla ai propri cittadini Personalmente mi sento in pericolo a vivere in questa provincia, sapendo che se starò mai male sul serio la trafila sará un calvario in pronto soccorso, un viaggio della speranza a novara se mi prendono oppure l'oblio e una fine meschina. Da bambino sentivo di questi eventi in meridione e inorridivo, ora succede a casa mia. Non c.'è speranza. Che li chiudano tutti gli ospedali, a cosa servono? Il problema è che non esiste piu la vergogna di chi ha la responsabilitá. Allora mi vergogno io per loro e per i loro figli che dovranno tutta la vita avere un padre o una madre che avendo una responsabilitá di altri figli li lascia morire per disinteresse.

Bus Torino-Verbania 2013 - 28 Giugno 2013 - 16:11

Collegamenti vco-Torino
Bella iniziativa. Peccato che per il resto dell'anno e per la tratta al contrario i collegamenti vco-Torino siano praticamente inesistenti. Mio figlio -residente a Baveno - per seguire dei corsi particolari a Torino di circa tre ore nel primo pomeriggio, aveva come opzione migliore (= più veloce e che permettesse di non perdere nè l'inizio nè la fine della lezione): -partenza alle ore 8.38 dalla stazione ferroviaria di Gravellona Toce, con arrivo a Torino Porta Nuova allle 11.10, cambiando a novara -ritorno a Gravellona Toce alle 20.38 partendo da Torino P.N. alle 17.53 Cioè esattamente 12 ore di tempo per stare 3 ore nel nostro capoluogo di Regione!

Raccolta fondi AslVco, attenti alle truffe - 23 Maggio 2013 - 17:13

RACCOLTA FONDI
Buongiorno, sono Stefania Civalleri, la Responsabile della delegazione ANVOLT di novara ovvero Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori, ONLUS. Tanto per chiarire la situazione volevo informare tutti i cittadini del Verbano Cusio-Ossola e le Istituzioni, come la ASL vco, che la nostra Associazione opera regolarmente sul territorio. Siamo infatti iscritti regolarmente all'albo del volontariato regionale (nel nostro caso la regione è la Lombardia poiché la sede nazionale è a Milano) e facciamo parte del Consiglio direttivo della FAVO (Federazione delle Associazioni Volontari Oncologici). Operiamo sul Piemonte orientale dal 1989 aiutando i malati di tumore terminale e loro famigliari attraverso trasporti (ospedale-casa e viceversa), assistenza infermieristica (con infermiere specializzate) e assistenza domiciliare. Inoltre presso la nostra delegazione di novara, sita in Via Marconi 18/ac, è presente un ambulatorio di prevenzione dove vengono effettuate visite di prevenzione ginecologica (comprensiva di pap test, visita ginecologica e ecografia transvaginale), urologica e dermatologica, il tutto senza impegnativa e con medici specialisti nel settore. ANVOLT è un'associazione senza scopo di lucro opera principalmente con progetti di prevenzione in collaborazione con l'Unione Europea, il Ministero della Salute, le Amministrazioni regionali e provinciali e varie ASL. ANVOLT si sostiene con contributi e donazioni da parte di privati e aziende. A questi benefattori si rivolge in particolare attraverso il sito web www.anvolt.org, ma anche a mezzo del c.d. "fund rising" annuale nelle province che competono la nostra delegazione (ovvero novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola, Asti, Alessandria e Pavia), una metodologia approvata ed utilizzata dai più importanti organismi del privato sociale. Tengo quindi a precisare che non facciamo raccolta fondi porta a porta, ma contattiamo prima telefonicamente le persone chiedendo gentilmente un'offerta. Se la persona dà il suo consenso, viene inviato a domicilio un fiduciario con regolare RICEVUTA FISCALE, detraibile secondo le norme vigenti. Inoltre, solitamente, prima di iniziare la raccolta fondi, vengono informate le autorità competenti del territorio, ovvero i Carabinieri. Sappiamo anche noi che, purtroppo, ci sono Associazioni poco serie, ma non dimentichiamoci che ce ne sono moltissime che operano regolarmente sul territorio. Con questo volevo tranquillizzare i Nostri generosi associati, sia di vecchia data che appena acquisiti, dicendo loro che ANVOLT è un'associazione seria e che opera alla luce del sole. Vi prego quindi di voler dare notizia della circostanza che l'Associazione opera nel pieno rispetto delle normative in vigore e dei propri fini statutari, con assoluta trasparenza, e che niente ha a che fare con chiunque invece solleciti con fini devianti la raccolta fondi presso la cittadinanza. Vi invitiamo inoltre presso la Nostra delegazione di novara o presso la sede nazionale di Milano al fine di averne una diretta conoscenza o confronto. Per info non esitate a contattarci al numero 0321-30220 fax 0321-390587 oppure all'indirizzo novara@anvolt.org. Siamo presenti anche sul SITO WEB www.anvolt.org e su facebook come ANVOLT novara. Distinti saluti Stefania Civalleri

Presentati i candidati alle primarie parlamentari del PD Vco - 28 Dicembre 2012 - 09:10

primarie PD vco
Pensavo di trovare anche i candidati del vco sulla Stampa di oggi: ci sono solamente quelli di novara che occupano peraltro ben due pagine del giornale!! Fine del commento.

Cota: Il Vco resti provincia come Belluno e Sondrio - 29 Novembre 2012 - 12:04

Predica Bene e Razzola Male
Ma che dice, ha votato ed inviato Lui a Roma la proposta di unire novara al vco http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2012/44/attach/dcr186entilocali.pdf

Emodinamica a Domo: Mossa elettorale? - 3 Novembre 2012 - 12:20

emodinamica
Mi presento , sono il Dott. Gabriele Iraghi Direttore della SOC Cardiologia ASL vco, e rappresento la Cardiologia di Domodossola e Verbania. Ho potuto leggere la sua news letter pubblicata sul sito dell’ANAO in data 31.10.12 e mi trovo completamente in disaccordo con quanto da lei affermato perché ritengo non solo utile ma necessaria un’ emodinamica nel nostro territorio. Il Verbano – Cusio – Ossola, consta di 165.000 abitanti ed è molto distante dal centro di riferimento dotato di Emodinamica che è quello di novara. Basta pensare che la distanza Domodossola – novara è di km 120 con un tempo di percorrenza di un’ ora e 20 min e quella tra Verbania – novara è di 90 km con un tempo di percorrenza di un’ ora e 10 min. E’ pertanto facilmente verificabile che siamo gli unici in Piemonte ad essere così distanti dal centro di riferimento con Emodinamica interventistica coronarica e che in caso di infarto miocardico acuto tipo STEMI è impossibile effettuare l’angioplastica coronarica primaria nei tempi utili, scelta terapeutica, che come ben sa, risulta essere la migliore , in grado di ridurre la mortalità nell’infarto miocardico acuto , migliorare la prognosi rispetto alla trombolisi , che per ora risulta l’unica possibilità per i pazienti residenti nel nostro territorio. Allora mi domando ma chi vive nel vco è un paziente di serie B rispetto a tutti gli altri pazienti Piemontesi ? La informo che il “fabbisogno” dei cittadini del vco affetti da cardiopatia ischemica in tutte le sue forme , acuta e cronica, risulta per gli anni 2010 e 2011 essere di circa 800 esami coronarografici e circa 400 angioplastiche coronariche, e per fabbisogno intendo che ogni anno i pazienti affetti da malattia coronarica del nostro territorio eseguono queste procedure presso altri centri , prevalentemente a novara ma anche in altre strutture in Piemonte ed in Lombardia visto il notevole sovraccarico di procedure che Noi induciamo al nostro centro di riferimento. Mi sembra che tali dati siamo in linea con le direttive Regionali e corrispondenti a quanto previsto dal sempre a Lei noto Documento GISE ( Società Italiana di Cardiologia Invasiva ) pubblicato sul Giornale Italiano di Cardiologia, quindi per quanto riguarda l’appropriatezza e la sicurezza ci sentiamo tranquilli. Forse una documentata conoscenza del nostro territorio e della nostra attività avrebbero giovato alle sue considerazioni che suscitano in me un forte disappunto. Va inoltre tenuto conto che il documento GISE prevede la possibilità per i territori particolarmente disagiati dal punto di vista geografico, come il nostro , di derogare agli standard previsti; anche se le ripeto che il “fabbisogno” dei pazienti risulta in linea con quanto previsto dalla Regione Piemonte. Certo non saremo mai un Centro ad alto volume ma sicuramente con volume di attività pari a molte altre Emodinamiche Piemontesi. Allo scrivente non risulta essere di “buon senso” partire subito con un emodinamica H 24, ma solo dopo un adeguato e limitato periodo di attività programmata , al fine di verificare l’organizzazione di tutta l’equipe Medica ed Infermieristica per dare il miglior servizio possibile al paziente. Nostro intento è quello di arrivare con la giusta organizzazione , nel più breve tempo possibile, con le giuste risorse , all’attività H 24. La” scuola elementare” , sa, è un elemento fondamentale e basilare per la formazione non solo dei nostri figli. Siccome non siamo presuntuosi , ma cauti “professionisti”, i Cardiologi Emodinamisti che già lavorano presso la nostra struttura, stanno mantenendo la propria expertise presso il centro Emodinamico di novara , con il quale abbiamo stabilito una convenzione per attivare, in stretta cooperazione, l’attività di Emodinamica presso la Cardiologia di Domodossola. E’ ormai da troppo tempo che il territorio del vco e i suoi cittadini “ aspettano” questo servizio , mentre negli anni precedenti , senza nessuna programmazione e senza che Lei se ne accorgesse, sono prolifer

Provincia di quadrante approvata, c'è il Vco - 4 Ottobre 2012 - 15:50

Quadrante vco
Così ad un carrozzone che parte, se ne arriva un altro più grande, più costoso e più complicato. Vi ricordate quando eravamo la pendice della provincia di novara? Beh! diventeremo la pendice della Quadrante. Ad ogni buon conto vi auguro un futuro foriero di cose buone.
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti